Musei della cartiera papale di Ascoli Piceno
La città di Ascoli, conserva un patrimonio artistico e architettonico di altissimo pregio, grazie a una storia economica che ha visto momenti di grande splendore, quando ricche famiglie e governi illuminati concorrevano a edificare grandi opere e innalzare magnifici monumenti.
Come la Cartiera Papale, che rappresenta e racchiude in se elementi che hanno profondamente caratterizzato il territorio ascolano: costruita in conci di travertino, per secoli ha sfruttatola corsa del torrente Castellano per l’attività di molitura, della produzione della carta e della concia dei panni. Poi decenni di abbandono dell’edificio, fin quando la provincia di Ascoli Piceno ha deciso di acquistare il palazzo e quindi restaurarlo, destinandolo ad ospitare i Musei della Cartiera Papale di Ascoli Piceno.
L’offerta museale della Cartiera è oggi arricchita dalla mostra permanente”Tutta L’acqua del Mondo“, che si aggiunge al Museo della Carta e al Museo di Storia Naturale “Antonio Orsini”, definendo così un polo museale scientifico altamente moderno e tecnologico, che l’amministrazione provinciale ha pensato di rivolgere soprattutto ai giovani, parlando il loro linguaggio e consegnandogli spunti di riflessione. Un polo museale attivo, ricco di laboratori didattici e iniziative complementari che diventa anche il centro da cui si dipartono le iniziative dell’Eco Museo dell’Acqua, diffuso in tutto il territorio piceno.
Museo di Storia Naturale “Antonio Orsini”
Situato al terzo piano della Cartiera, ospita la collezione naturalistica dello studioso ascolano Antonio Orsini (1788-1870), farmacista e scienziato, conserva una ricca varietà di reperti minerali fossili, conchiglie, piante, conservati negli originali arredi ottocenteschi . L’esposizione include anche un ‘epistolario, a testimonianza delle relazioni tra lo studioso ascolano e altri scienziati del tempo.
Museo della Carta
Il complesso monumentale della Cartiera ospita le ricostruzione dei macchinari che sono stati usati nel passato per la fabbricazione della carta. Le vasche x la fermentazione degli stracci, i magli azionati dalla forza motrice dell’acqua: attraverso le sale del Museo della Carta è possibile seguire attraverso un itinerario di immagini, video e suoni il percorso dell’acqua all’interno del complesso.