Tra splendide città d’arte e di cultura, pittoreschi borghi medievali, grandi spiagge di sabbia dorata e tra dolci paesaggi agricoli e collinari, Le Marche custodiscono gelosamente una serie di fascinose perle molto spesso sconosciute al turismo di massa.
Ci hanno provato in molti a perforare il duro strato di riservatezza di questa regione. Da uno spot della Regione Marche con Dustin Hoffmann che recita i passi de “L’Infinito” del celeberrimo marchigiano Giacomo Leopardi, o ancora con il marchigiano Neri Marcorè in una serie di spot che mostrano alcuni degli aspetti che rendono questa regione indimenticabile con il claim “… le Marche non ti abbandonano mai” mostrando alcuni scorci delle province di Ascoli Piceno, Ancona, Urbino e Macerata.
Ma questi sono solo alcuni degli sforzi che ogni anno, Regione ed esercenti tentano per attrarre più turismo nel territorio.
La verità è invece che la regione Marche rimarrà sempre uno degli angoli nascosti di un meraviglioso paese chiamato Italia.
Tra gli aspetti più fascinosi di questa regione, il paesaggio stesso è quello che più è in grado di stupire. Ampiamente celebrate dal famoso pittore e disegnatore Tullio Pericoli, le morbide e sinuose forme di tutto il territorio marchigiano, rappresentano uno degli elementi che più sono in grado di affascinare il visitatore. Non esiste uno spicchio di questa regione uguale ad un altro e lo scandire delle stagioni modifica anche in poco tempo la stessa veduta, permettendo al viaggiatore di rinnovare la propria meraviglia ad ogni sguardo.
Cicloturismo delle Marche
Senza dubbio, uno dei modi migliori per attraversare questo splendido territorio e viverne al meglio ogni angolo, è percorrendolo lentamente su due ruote; è per questo che stiamo creando una breve guida web sul cicloturismo delle Marche con le principali escursioni della zona e della regione, per tutti i tipi di preparazione e con i principali punti di interesse della zona.
Il paesaggio marchigiano secondo Tullio Pericoli
Le Marche e la storia
Nascosti tra ripidi e dolci colli, spesso difficili da raggiungere o anche solo da notare, gli splendidi borghi storici medievali sono i veri protagonisti storici di questa regione. Farne un elenco dei più belli sarebbe folle, infatti sono davvero così tanti e vari che non potremmo descriverli tutti, ma ce ne sono alcuni che si distinguono per le loro particolarità.
Per questo motivo, di seguito vi proponiamo una brevissima guida dei dintorni sotto forma di linea temporale. A partire dall’Agriturismo C’era una volta, a seconda dei giorni a disposizione, vi consigliamo alcune mete assolutamente da non perdere per chi vuole visitare Le Marche. Verso sinistra per chi preferisce le località lungo la costa, mentre verso destra per visitare gli interni della regione, dai borghi di storia e di cultura, ai paesaggi collinari fino alla Sibilla e gli splendidi Monti Sibillini.
Cominciando da Ripatransone ad esempio, che conserva il record per avere “Il Vicolo più stretto d’Italia”, oltre ad essere un piccolo splendido borgo situato in una posizione dominante su tutto il territorio della provincia, posto a più di 500m di altezza, nel giorno dell’Ottava di Pasqua (la domenica successiva alla Pasqua), è sede di una pittoresca quanto storica festa di paese chiamata “Il Cavallo di Fuoco” (in ripano “Lu Cavalla”) che vede protagonista la sagoma di un cavallo di legno gremita di fuochi artificiali che, trasportata su un carretto fino al cuore del paese, impazza tra il pubblico scalciando fumo e scintille in uno spettacolo decisamente suggestivo.
Scopri di più su Ripatransone – Clicca qui e scopri il Cavallo di fuoco di Ripatransone
A pochi chilometri dall’agriturismo C’era una volta si trova poi Ascoli Piceno, splendida città del bianco travertino, soprannominata anche “Città delle 100 torri” per la quantità delle torri gentilizie e campanarie che ne caratterizzano il profilo. Nel cuore della città di Ascoli si affacciano sulla suggestiva “Piazza del Popolo” i tre simboli della città, ovvero il Palazzo dei Capitani, la Chiesa di San Francesco e il bellissimo loggiato del mercato che nel loro insieme, rendono la piazza uno dei più bei salotti d’Italia.
Veduta serale di Piazza del Popolo – Ascoli Piceno
Scopri di più su Ascoli Piceno – Scopri il Museo della cartiera papale di Ascoli Piceno
Sempre a pochi chilometri poi, si trova il piccolo borgo di Offida, noto per i suoi ottimi vini e per la splendida chiesa di Santa Maria della Rocca, che vista da fondo valle, si staglia verso il cielo su un’altissima rupe di tufo.
La Chiesa di Santa Maria della Rocca vista dalla valle
Scopri di più su Offida (In aggiornamento)
Tra gli altri paesi della provincia di Ascoli, o almeno tra quelli più facilmente raggiungibili dall’agriturismo C’era una volta anche con poco tempo a disposizione, sicuramente vale la pena visitare il borgo e la rocca di Acquaviva Picena. Piccolo borgo medievale caratterizzato dalla presenza di un imponente fortezza che resiste in tutto il suo splendore fin dalla sua edificazione nel XIII secolo.
Scopri di più su Acquaviva Picena (In aggiornamento)
Le Marche, oltre che di siti storici e culturali, musei ed antiche architetture, sono la meta perfetta anche per chi è in cerca di sole, tranquillità e relax che solo al mare si possono trovare.
Tra le mete marchigiane più rinomate della costiera adriatica, sicuramente le grandi spiagge del lungomare di San Benedetto del Tronto sono tra le più gettonate. La famosa Riviera delle Palme infatti, inizia proprio qui, dando vita a un unico grande lungomare che unisce tutte le città della costa ascolana in una lunghissima pista ciclabile marittima (in un progetto che dovrebbe estenderla a partire da Trieste fino a Santa Maria di Leuca in Puglia), ombreggiata da oltre 8000 palme di varie specie.