I percorsi di cicloturismo della zona
In aggiornamento
Ci sono tanti modi per vivere il territorio delle Marche e poterne ammirare tutte le bellezze che nasconde. Uno dei mezzi migliori e più sostenibili per esplorare i paesaggi marchigiani, dalle campagne agricole alle aree naturali, fino ai borghi storici e costieri, è sicuramente tramite mountain bike.
I tracciati per il cicloturismo nelle Marche sono tantissimi e adatti a ciascun tipo di allenamento e forma fisica. Dalle tortuose colline dell’entroterra, alle pianeggianti e verdissime strade di fondovalle, dalle piste ciclabili della costa adriatica e delle città costiere, fino ai parchi nazionali della Catena Appenninica.
Ogni percorso è un esperienza diversa e consente di vivere molto più da vicino il territorio delle Marche in modo sostenibile ed ecologico.
In questo articolo cercheremo di elencare i principali percorsi di cicloturismo della provincia di Ascoli Piceno e più in generale, dei migliori percorsi per il cicloturismo sostenibile delle Marche, soffermandoci sui tracciati più facilmente raggiungibili dall’Agriturismo C’era una volta.
Partendo dalla nostra struttura infatti, situata in collina sul confine tra i comuni di Ripatransone, Cossignano e Carassai, percorrendo un breve tratto di strada brecciata, è possibile raggiungere in pochissimo tempo la Strada Provinciale Valmenocchia, che in meno di 15km completamente ombreggiati e pianeggianti, consente di raggiungere la costa adriatica anche ai cicloturisti meno allenati.
Oltre alle nostre considerazioni sulle migliori ciclovie delle Marche, di seguito trovi una mappa delle principali piste ciclabili e tratti stradali adatti al cicloturismo della nostra zona.
Strada Provinciale Valmenocchia
La nostra scheda
Tipologia: strada provinciale carrabile
Traffico: ridotto
Fondo stradale: asfalto con breve tratto brecciato
Descrizione: partendo dalla nostra struttura, situata in collina sul confine tra i comuni di Ripatransone, Cossignano e Carassai, percorrendo un breve tratto di strada brecciata, è possibile raggiungere in pochissimo tempo la Strada Provinciale Valmenocchia. Non si tratta di una vera pista ciclabile, il percorso si svolge interamente su una strada provinciale molto poco trafficata per 15 km completamente ombreggiati e pianeggianti e consente di raggiungere la costa adriatica anche ai cicloturisti meno allenati.
Pista ciclabile Adriatica
Tratto Cupra Marittima – Porto d’Ascoli
La nostra scheda
Tipologia: pista ciclabile dedicata
Traffico: ciclopedonale, elevato
Fondo stradale: cemento
Descrizione: tratto completo del progetto nazionale della pista ciclabile Adriatica. Il tracciato si svolge quasi interamente lungo la linea costiera proprio a ridosso con la spiaggia. Nelle aree urbane la pista ciclabile costeggia anche la carreggiata del lungomare dei paesi che attraversa (rispettivamente Cupra Marittima, Grottammare, San Benedetto del Tronto e Porto d’Ascoli).
Montemonaco – Foce – Piani della Gardosa
La nostra scheda
Tipologia: ciclostrada
Traffico: ciclopedonale
Fondo stradale: misto asfalto e sentiero
Descrizione: Partenza da Montemonaco e si scende fino alla frazione Pignotti. Da qui ci si addentra fino nell’alta valle dell’Aso fino a Foce di Montemonaco. Giunti a Foce si lascia la strada asfaltata e si percorrono i piani della Gardosa su comodo sentiero. Si rientra a Montemonaco percorrendo la stessa strada dell’andata.
Fonte dati: https://www.piste-ciclabili.com/
Scalata San Giacomo, Gran Sasso
La nostra scheda
Tipologia: strada
Traffico: ridotto
Fondo stradale: asfalto
Descrizione: Situata al confine tra Marche ed Abruzzo, questa è una delle strade per arrivare nella località sciistica di San Giacomo oltre che arrivo di tappa di alcune gare ciclistiche tra cui la 13° del Giro d’Italia 1992.
Fonte dati: https://www.piste-ciclabili.com/
Montemonaco – l’anello della Val d’Aso
La nostra scheda
Tipologia: strada e sentiero
Traffico: ciclopedonale
Fondo stradale: asfalto e breccia
Descrizione: si tratta di uno dei 14 percorsi ad anello predisposti all’interno del Parco dei Sibillini. Partenza da Montemonaco e si imbocca la strada imbrecciata che sale fino al rifugio Sibilla. Il percorso prosegue lungo l’alta valle dell’Aso per poi risalire fino all’abitato di Altino. Da qui si prende il sentiero (segnalato) che scende fino alla frazione di Vallegrascia. Il panorama è davvero superbo, con scorci che spaziano dal Monte Vettore fino al Mar Adriatico. Dalla frazione di Vallegrascia si rientra a Montemonaco attraversando le frazioni di dan Lorenzo e di Rascio.
Fonte dati: https://www.piste-ciclabili.com/
Castelluccio di Norcia – Pantani di Accumoli
La nostra scheda
Tipologia: sentiero
Traffico: ciclopedonale
Fondo stradale: ghiaia
Descrizione: è tra gli itinerari ciclabili più suggestivi del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Partenza da Forca di Presta, parcheggiando l’auto al Rifugio del Cai.
Si prende la strada che porta verso Forca Canepine. Il paesaggio è davvero mozzafiato: a destra le Piane di Castelluccio e il Monte Vettore, a sinistra i Monti della Laga. Giunti a Forca Canepine si attraversa la strada provinciale e si imbocca una strada sterrata con poco dislivello ci conduce fino ai Pantani di Accumuli. Per il ritorno si percorre la stesso itinerario dell’andata.
Fonte dati: https://www.piste-ciclabili.com/
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